lunedì 13 febbraio 2017

REGALI, lacrime e ... soddisfazioni!

Buon Giornooooo!
Allora, eccomi eccomi ....
In realtà so di aver promesso di portarvi per scorribande, a scovare persone e cuori, ma non posso aspettare che arrivi primavera prima di farmi viva di nuovo, ché già la capacità informatica è quella che è...se ci mettiamo anche il tempo prolungato finisce che... nun ci si vede più! (ed io NON VOGLIO!) ... poi a dire il vero un giretto ve lo faccio fare comunque, perché venerdì scorso ho ricevuto un pacco speciale.
Qualche settimana fa avevo fatto un ordine online ad un consorzio abruzzese che raccoglie piccoli produttori della zona del Teramano, dove partecipa anche una mia amica, Gabriella di Massimo, con la sua aziendina cerealicola. La Gabri è davvero una persona tosta e, dopo aver fatto un po' di ricerche ed esperimenti vari (ha una specie di mostra di spighe di vari tipi di cereali che lei ha studiato!), ha deciso di piantare e seguire nella filiera la signora Saragolla, una varietà di grano antica, ma buonissima .... Pensate che il mulino dove macina è ad acqua ed è gestito da un signore di 83 anni, che, mi ha spiegato la Gabri, il sabato "rota" le macine e quindi lei può salire solo di lunedì!
Qualche mesetto fa l'avevo contattata tramite facebook, nel mio scorrazzare, e lei gentilissima mi ha spedito gratuitamente un pacco per tipo di pasta  (penne e caserecce, queste le due tipologie) e un pacco di farina per ... "provare se ti piace...."
Io, per poco moro: quella pasta così grezza (ancora ne ho un pochino)  e quella farina preziosa  mi erano rimaste nel cuore e avevo segnato il nome dell'Azienda nella lista dei miei "spacciatori di bontà". Poi gli eventi li conosciamo tutti purtroppo.... Il sisma, le intemperie climatiche ... ed io  in cuor mio  pensavo "come starà la Gabri, come starà il suo grano" e non sapevo se scriverle per chiederle di mandarmi le cose oppure no... credevo fossi inopportuna, magari le era crollato tutto ed io che volevo penne e farina per panificare!
 Un giorno però incappo nel sito del suddetto emporietto/consorzio e vedo che lei era lì.. allora mi dico  "sta bene! la Gabri c'è"!  In quattro e quattr'otto le ho scritto di nuovo, poi sono andata direttamente sul sito di acquisto online e  ho fatto il mio ordinello. Purtroppo la pasta non era disponibile e quindi ho preso solamente la farina, ma poco importa perché sicuro capiterà un'altra occasione per fare acquisti! Tra l'altro il ragazzo che gestisce il tutto è di una disponibilità pazzesca, mi ha telefonato lui di DOMENICA mattina per aiutarmi con il gestionale, perché non gli risultava avvenuto l'ordine, mi ha spiegato passo passo come fare... (eh, si l'handicap della qui presente ci sta!); io continuavo a chiedergli scusa e lui a dirmi non importa. Bene! alla fin del credo ho preso 10 chiletti di farina, dei formaggini di un pastore, della ricotta fresca e una zucca (perché loro hanno come soci anche delle persone che producono ortaggi e distribuiscono direttamente lì nel punto vendita). Il tutto mi è arrivato venerdì mattina ed io ero così emozionata! il pacco pesava un bel po', allora l'ho aperto e ho fatto tre viaggi per portare su tutto in casa, ma la gioia è stata enorme....
Ieri, con la mia preziosa farina, ho preparato un PANE affidandomi ad amica che nominerò spesso qui: la Rossi di Vaniglia.... la ricetta è questa:
 dove come protagonista c'è la farina di segale, ma io ho voluto provare con la mia "regina" e devo dire che l'aspetto non è male. Ho usato questa ricetta perché volevo sentire completamente il gusto del grano della Gabri senza tagliarlo magari con altre farine come ad esempio in quest'altra ricetta qui dove la farina di segale viene aiutata nella lievitazione dalla "manitoba"....
lo volete vedere????? 
ora carico qualche foto (ehm ehm ehm.. so che non si possono proprio chiamare così....ma vi ho spiegato che non sono una " food bla bla bla" ); vi lascio anche il link dell'azienda della mia amica e dell' emporietto online dove ho preso queste cose, in attesa del bel tempo e della possibilità di poter andare direttamente io sul campo a vedere, parlare, incontrare sguardi, stringere abbracci e .. mangiare... hihihiii!  
intanto la cena, anzi l'aperitivo è presente. 
voi che dite?
ecco qua il pane....
qui c'è anche un formaggino dell'azienda "Del colle" piccolo ma
buonissimo!


quanto sono rimbambitaaaaaaaaa! i link! 
http://www.genuinopg.org/i-produttori/aziendaagricolagabrielladimassimo/
http://www.genuinopg.org/ 
vi abbraccio tutti..Manu.

giovedì 9 febbraio 2017

Le RADICI ....cicatrici e consapevolezza

Buon dì!

Torno di nuovo qui perché voglio spiegarvi un poco meglio in che cosa consiste questo mio spazietto di chiacchiere, e soprattutto perché credo sia doveroso (grazie Mari @latartemaison.it) dare voce ad una parte di me che troppo tempo è rimasta un poco nascosta e che ora invece scalcia come un piccolo bimbo nella pancia della mamma desideroso di FARSI SENTIRE, ovvero la mia ... "A .... agricolaggine ? " oddio, come si può dire ... con quale aggettivo si può definire una persona "agricola, agreste, che ama la campagna, lo star all'aria, l'orto, lo "scarpinare", l'andar per asparagi e per frutti selvatici, che si arrampica come fosse una scimmia per prendere "quelle meline lassù", che si mette a covino per raccogliere l'erba di campo e si diverte a sporcarsi  le mani  (le stesse che poi utilizza per spadellare, ricamare, impastare ... ) di terra?" ecco ... se voi trovate il termine giusto fatemelo sapere, comunque IO SONO COSI' o meglio, sono ANCHE così, e questa mia caratteristica è nata con me, perché mio papà è un uomo di campagna. Già, è un argomento di cui parlo poco, l'attività di mio padre, forse perché lui è uno di quegli "agricoltori di una volta", diffidente verso le novità (anche se ora un po' si sta evolvendo), che magari quando sente o guarda dei servizi alla tv dice "si, ma poi non è così!" e quindi questo è un po' come se "lo sminuisse", come se nel mare magnum delle innovazioni attuali in campo agricolo, lo rendesse "in difetto" e di riflesso rendesse in difetto anche me, tanto più che la sua azienda è di allevamento di mucche e maiali da carne, quindi voi capite che con l'onda odierna (anche un po' anomala direi io) del vegetarianesimo e del veganesimo,  non mi sento proprio a mio agio quando dico che mio padre alleva maialetti per salami e mucche per fettine e bistecchine (si, lo so .. problema mio).
Poi però un giorno, grazie proprio alla Mari di cui sopra, mi sono accorta di quanto il mio atteggiamento fosse stupido o infantile e di quanto invece io sia fortunata (non che non lo sapessi eh?) nell'avere la possibilità di poter mangiare della carne BUONA, prodotta in maniera consapevole, perché io LO SO, io CI VADO in azienda e vedo mio padre ... rispetto a chi invece è "costretto" per diversi motivi a non poterselo permettere; è come se avessi messo un paio di occhiali nuovi!
La realtà di mio papà si trova in un piccolo comune dell'entroterra marchigiano, il Peglio, situato su di una collina.. un gruppetto di case tutte arroccate su quel cucuzzolo che sembra si debbano sempre proteggere dal freddo; il posto preciso si chiama "Ca' Mariano": lì ci sta la vecchia casa dove il mio babbo è cresciuto (che non vi dico come è messa), la stalla, il pascolo con annessi e connessi, l'orto che facciamo in estate e in inverno (ecco ad esempio mio padre non fa gli orti delle stagioni intermedie vallo a capire), qualche albero di mele, i cagnolini e i gatti selvatici ... e poi l'ARIA, quell'aria che a me piace tanto respirare, la TERRA, quella terra dove adoro sporcarmi e quindi....  lì CI SONO IO.. quel posto mi appartiene.... la spinta che sento verso le piccole realtà contadine, mi viene da lì; il gusto e la gioia di cercare persone che lavorano col cuore e si impegnano con passione, mi viene da lì; il fatto che io riconosca ed apprezzi la fatica con cui nasce un prodotto (qualsiasi esso sia) e che sia disposta a fare tanti chilometri per acquistarlo e mangiarlo o indossarlo o leggerlo, mi viene da lì ... da Ca' Mariano, da quella casa diroccata, da quella terra infangata, da quelle 20 (perché sono solo 20) mucche che quasi hanno tutte un nome...ed io NON POSSO e soprattutto NON VOGLIO far finta di nulla, NON PIU' almeno; perciò prima di parlarvi dei posti che amo scovare, ho pensato fosse giusto (soprattutto per me!) raccontarvi e spiegarvi da dove nasce la mia passione (forse proprio da dove nasco io) e per quale motivo abbia deciso di creare un luogo in cui ci saranno tante voci per storie, tanti volti e tanti amici ... tutto in maniera semplice e magari buffa perché io sono così!
Ecco che allora "ilditoelalunae" prende vita e prende corpo, perché in quella "e" sono racchiusi tutti coloro che entreranno qui da protagonisti  e non (quindi anche voi!); quella "e" sta per CONDIVISIONE .. di esperienze, di vite, di parole ....
Bene, la faccio finita che sono stata anche troppo lunga, scusate!
Ps: lo so che il blogghino è un po' bruttino, ma migliorerà col tempo (Sempre che io prenda dimestichezza con l'attrezzo);
Ps (bis): le fotine dell'azienda di babbo le metterò, non preoccupatevi!
Baci baci...
Manu.

ehm.... se non sono stata chiara o se volete chiedere qualcosa io sto qua!

martedì 7 febbraio 2017

tentativo number one! CI SONO!

Taaaaaadannnn!

Buon giorno mondoooo!
Eccomi qua, pure io, si... come il ramoscello di un albero si fa trasportare dalle acque di un fiume, abbandonandosi al cullare delle onde, così io mi sono lasciata guidare da una vocina che diceva "ma daaaaaaiiii, ma siiiiiiii, ma prova! che importa... al massimo non ti seguirà nessuno" e ....
ho deciso di creare questo spazietto tutto mio ..... ma mio, mio, mio .. (ed anche vostro in realtà ;) o di chi ci verrà). In realtà l'ideuzza è venuta da una voce un po' più reale di quella interiore, perché appartiene ad una persona vera, viva e vegeta in carne ed ossa e con un cuore enorme e della quale parlerò un botto anche qui, ovvero la mia amica, nonché sorella, nonché alter-ego ma moooolto meglio Rossella Venezia del blogghino Vanigliacooking.blogspot.com  (guarda Ross come son brava che ho pure messo il link!).
Non è un blog di cucina (anche se adoro cucinare), né di fotografia (perché sono una  vera ciofeca.. non ho nemmeno la macchina fotografica e le fotine che vedrete qui le farò con quella che chiamo "reliquia" , ovvero un telefono super fashion che  mi è stato regalato giusto giusto a Natale) .... Si tratta di una specie di diario di viaggio, dove racconterò un po' di me e di peripezie varie che magari farò in giro qua e là; vi porterò alla scoperta di piccole realtà che scoverò nei dintorni del mio paesello (ma non solo), cercherò di farvi conoscere ed avvicinare di più alla gente, ai luoghi, alla terra ... lo farò sempre a modo mio... chiacchierando e magari anche un po' cantando ... così .. in maniera molto tranquilla senza cercare numeri, follwers ...o boh non so che altro ... sono una persona molto anti-tecnologica e per creare questo spazio ci ho messo pure un pochino (ma ora ne vado anche fiera), quindi non aspettatevi grandi cose....

ehm ehm... provo a pubblicare!
siate magnanimi vi prego..
se mi volete seguire, con tutta la calme del mondo...
io sto qua...
baci baci...
ah! il blogghino si chiama "ilditoelalunae" piano piano vi spiegherò perché, ma quella "E" alla fine è fondamentale...